Infarto al bar, sta bene il 68enne salvato dal defibrillatore del dentista
E’ stato dimesso dalla cardiologia dell’ospedale di Castel San Giovanni (Piacenza), il 68enne salvato dal defibrillatore dopo essere stato colpito, lo scorso primo aprile, da un arresto cardiaco mentre si trovava in un bar di Borgonovo. L’uomo era stato prontamente soccorso dagli amici e letteralmente salvato dal personale dello studio dentistico del dottor Gazzola, a pochi passi dal locale, dotato del dispositivo salvavita.
“Questo tempestivo intervento, seguito dal soccorso dei sanitari, gli ha permesso di essere oggi lucido e pronto per riprendere una vita normale” – spiega la dottoressa Daniela Aschieri, responsabile di Progetto Vita e da poco insediata presso la UO di Cardiologia di Castel San Giovanni – Avere un arresto cardiaco – sottolinea – non significa avere una morte certa. L’esempio di oggi dimostra che essere cittadini informati permette di attivare immediatamente il punto di soccorso più vicino, ossia un defibrillatore”. Lo staff del dottor Gazzola ha saputo intervenire rapidamente, e senza indugiare ha risolto l’aritmia che aveva temporaneamente interrotto il battito del cuore del paziente. Le cure proseguite dal personale del 118 e dal personale del Pronto Soccorso di Castel San Giovanni, e la successiva angioplastica effettuata presso l’emodinamica di Piacenza, hanno portato a questo risultato importante. “Oggi – afferma Aschieri – avere un defibrillatore significa poter salvare la vita al 35% delle persone che ogni giorno vengono colpite da arresto cardiaco. La rete cittadina e provinciale dei defibrillatori di Progetto Vita ha permesso di cambiare la cultura del soccorso non solo a Piacenza ma in tutta Europa”.