ATTIVITA' FISICA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE
L’attività fisica è da sempre considerata un elemento essenziale per mantenersi o restare in salute, combattere la sedentarietà riduce il rischio cardiovascolare e si è sempre in tempo per iniziare a praticare attività fisica così da proteggere il proprio cuore.
In uno studio condotto dall’Università di Ulm e Hiedelberg in Germania, sono stati intervistati 312 soggetti con problemi cardiovascolari e 479 sani di età compresa tra i 40 e i 68 anni, ai quali è stato chiesto tramite un questionario, se svolgessero attività fisica e di quale tipo.
È emersa una riduzione fino al 60% del rischio cardiovascolare in coloro che svolgevano regolarmente attività fisica.
Inoltre, è emerso che anche se fino ai 30 anni non si è fatta alcuna attività sportiva, iniziare a muoversi e ad essere più attivi anche dopo i 40 anni sembra essere altrettanto efficace; si vedeva infatti una riduzione del 55% del rischio cardiovascolare.
L’attività sportiva svolta in modo regolare, darà modo all’organismo di mantenersi sano più a lungo, ritardando le degenerazioni muscolari, articolari e delle strutture organiche.
Sport e l’attività fisica rappresentano un toccasana per tutto il corpo:
muscoli ed articolazioni si rafforzano, con miglioramenti anche nella postura e nella resistenza alla fatica quotidiana;
Il metabolismo si ottimizza, migliora il rapporto tra massa grassa e massa magra del corpo, viene regolato lo stimolo della fame;
aumenta la capacità e l’elasticità dell’apparato respiratorio, anche a riposo, per la maggiore richiesta di ossigenazione durante l’esercizio fisico
migliora la capacità contrattile del cuore e la sua irrorazione coronarica: a riposo, uno sportivo ha un battito cardiaco di frequenza inferiore rispetto ad una persona sedentaria, ed è meno soggetto a sbalzi di pressione; inoltre, il suo sistema circolatorio è più elastico ed ha un migliore ritorno venoso, dovuto alla maggiore efficienza della muscolatura.
L’esercizio fisico contribuirà alla diminuzione del rischio di obesità, diabete, ipertensione arteriosa, oltre a patologie legate al sistema cardiocircolatorio, tra cui l’infarto.
L’attività fisica è consigliata a tutte le età, in base anche alle proprie condizioni e caratteristiche fisiche.
Al fine di avere buoni risultati per quanto concerne il benessere cardiocircolatorio, è consigliato svolgere 60 minuti al giorno di attività fisica, o fare sport almeno 2-3 volte a settimana in modo da stimolare l’organismo e fargli mettere in moto i meccanismi volti al miglioramento del funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio e quindi del muscolo cardiaco.
Se non si è mai praticata alcuna attività fisica, bisognerà iniziare in modo graduale per non affaticare cuore, muscoli e colonna vertebrale.
La sedentarietà è tra le principali cause dei fattori di rischio cardiovascolare, lo svolgere attività fisica regolarmente aiuterà cuore e vasi sanguigni a restare giovani e porterà innumerevoli benefici a tutto l’organismo, come già detto in precedenza.
Le attività da preferire per migliorare le funzionalità del cuore, sono le attività aerobiche, come nuoto e corsa.
Svolgere attività come il sollevamento pesi, non sono indicate in quanto il lavoro che si andrà a svolgere, sarà in assenza di ossigeno, e porterà all’ aumento della massa muscolare con un aumento importante della pressione arteriosa che si riflette sul cuore.
Lo svolgere regolare attività fisica senza sforzi eccessivi, aumenterà il colesterolo buono, abbasserà la pressione arteriosa riducendo il rischio di aritmie e decesso improvviso.
Va detto che, qualunque attività è meglio di niente, e costanza e regolarità sono fondamentali.
Se proprio non possiamo dedicare tempo all'attività fisica, è meglio parcheggiare un po' lontano da casa o dal posto di lavoro e proseguire a piedi. Allo stesso modo si può scendere una fermata prima dall'autobus o dalla metro e percorrere il tragitto a piedi, usare le scale anziché prendere l'ascensore.
LO SPORT ED IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Tra i fattori di rischio per le malattie cardiache oltre al fumo, l’ipercolesterolemia e l’ipertensione arteriosa troviamo anche sedentarietà e mancata attività fisica.
Va detto che, quando si parla di attività fisica, si fa riferimento anche ad altre attività che si effettuano come salire le scale, parcheggiare l’auto lontano e camminare a piedi, il giardinaggio, ecc..
L’attività fisica apporterà benefici come: diminuzione della pressione arteriosa, diminuzione del colesterolo cattivo, riduzione del grasso corporeo, ottimizzazione dell’efficienza di cuori e polmoni, riduzione di stress ansia e depressione.
L'attività fisica regolare nel medio-lungo termine migliora, inoltre, la capacità di vasodilatazione e di utilizzo periferico dell'ossigeno, con un effetto complessivo di prevenzione dell'ipertensione.
Si avrà una riduzione della frequenza cardiaca a riposo e/o dell'accelerazione dei battiti cardiaci durante lo svolgimento degli esercizi. Il cuore, battendo a una frequenza minore produrrà una pressione più bassa, "lavora" di meno e ci si può aspettare che duri di più.
